Sta iniziando un nuovo anno sportivo e perci ò sono lieto di augurare una stagione piena si successi perch è ogni nuovo anno significa sempre affrontare una nuova avventura perch è mai nulla è uguale a prima.

Intanto un benvenuto ai nuovi arrivati e ben trovati ai ,vecchi,, dove vecchi è un titolo di onore e non un significato anagrafico.Un grande grazie ai ,vecchi, perch è ci hanno regalato un <>anno, quello del centenario, stupendo per risultati e per soddisfazioni di comportamento sia in gara che fuori campo.

Non si pu ò non ricordare che sono state ottenute ben <>4 promozioni (in serie A/1 femminile, in serie A/1 maschile veterani, in serie C/1 maschile ed in serie D/1 maschile) e 2 secondi posti (B femminile e B/2 maschile) e, in campo individuale, ben <>11 medaglie agli Italiani (1 oro, ancora una volta con Stefania Puricelli, 7 argenti e 3 bronzi), <>6 titoli regionali e <>6 di campione provinciale, più, <>altri 4 titoli nel Grand Prix regionale accompagnati dal <>2° posto nella classifica per Società (su 21) ed infine, dulcis in fundo, con il <>1° posto nazionale nel Ping.pong kids di Nicole Mosconi, mattatrice nella sua categoria. A completamento dobbiamo esprimere particolari congratulazioni a Daniele Pinto che, in poco tempo, ha collezionato la bellezza di 2 convocazioni con la <>maglia azzurra per tornei internazionali giovanili a Zagabria e a Strasburgo dove ha ottenuto risultati più, che soddisfacenti. Complimenti meritatissimi anche all’&eacute,quipe del settore giovanile che ha saputo far maturare questi exploit tra i loro pupilli.

Voglio per ò fare una riflessione molto importante che ci coinvolge tutti.

Siamo indubbiamente diventati una grossa Società ma il nostro obiettivo è quello di continuare ad essere una grande Società, che non è la stessa cosa.

Portiamo un nome prestigioso che ha compiuto proprio quest’anno i 100 anni di vita ma questo non basta. Il prestigio glielo dobbiamo mantenere tutti noi, ognuno nel proprio ruolo con il proprio comportamento, così, che, come sempre, il nome della Regaldi sia sinonimo di correttezza, di serietà, di impegno e, perch è no, di fair-play .

Abbiamo sempre fatto nostro il motto dei famosi moschettieri: tutti per uno, uno per tutti , ma non solo a parole bensì, nella concretezza. La vittoria di un regaldiano, grande o piccolo che sia, è la vittoria di tutti, la sconfitta di un regaldiano è un dispiacere per tutti ma con l’impegno di aiutarlo alla riscossa..

Da ci ò deriva che in Società non ci devono essere antagonismi ma collaborazione perch è tutti si sentano protagonisti per s è ma anche per la Regaldi che non a caso si chiama Gruppo Sportivo .

Lo sforzo di tutti, dirigenti, tecnici e giocatori, deve essere quello di creare un ambiente in cui tutti, ma proprio tutti, nessuno escluso, deve trovare le condizioni che favoriscano la propria crescita con la consapevolezza che la crescita di uno è anche la crescita di tutti e quindi anche della Società. Ed inoltre poich è alla Regaldi non si viene per soldi, ognuno deve trovare la propria realizzazione nella soddisfazione di una pratica sportiva che lo diverta.

Con questi auspici desidero esprimere a tutti, come primo vostro tifoso, il più, caloroso augurio di tanti nuovi successi.

Il Presidente